sabato 26 dicembre 2015

Massimo Ginanneschi

Massimo Ginanneschi


Di origini Toscane, nato nel 1964,   vive e lavora in  provincia di Torino;
inizia a pescare da giovanissimo, nel 1970, dopo pochi anni approda al mondo dell’agonismo al quale si dedica per molti anni, praticando trota torrente,  e trota lago.

E’ stato fondatore e presidente dell’associazione Team Lago Gioia, per sette anni; grazie ad un amico, si avvicina alla pesca a mosca, della quale resta da subito affascinato; inizia a costruire e quest’arte per lui diventa una malattia,  con  un gruppo di amici fonda la sezione del CIPM Valli Di Lanzo, è stato redattore per PIPAM, socio dell’Old River Fly Club Torino, pro team Alpi Fly Fishing.

Presidente e grande sostenitore dell’I.F.T.A. “Italian Fly Tyers Association, si stà tutt’ora dedicando all’espansione di quest’associazione, e alla divulgazione della costruzione di mosche artificiali; si diletta nella creazione di mosche da acqua dolce, ma non disdegna gli artificiali per la pesca in mare.
La passione per la meccanica gli ha fatto conoscere Franco Cottarelli titolare della CTA, ottimo costruttore di morsetti made in Italy ed è diventato tester dei suddetti e dei suoi accessori.

Collabora con la rivista Confluenze magazine, è coautore del libro “  Ricette di Costruzione ”.

Ha una visione della pesca a mosca a 360°, pur preferendo la pesca a ninfa.

Le sue acque preferite: Fiumi e Torrenti di fondo valle di media e grande portata.




Il suo motto da Fly Tyer è : “ Ricordati, ogni volta che osservi qualcuno al morsetto,  guardalo bene , cerca di carpire anche la più piccola cosa e fanne tesoro ”.